Come Contribuire?
Di cosa si tratta questo progetto?
Questo progetto mira a sviluppare una mappa digitale, che riveli le tracce materiali del colonialismo italiano e – questo è cruciale – le contestualizzi storicamente per stimolare un dibattito pubblico sul violento e silenziato passato coloniale dell’Italia. Portando il colonialismo alla luce in spazi pubblici e spiegando perché queste tracce siano significative, oltre che abbondanti e persistenti, “Postcolonial Italy” è sia un progetto di ricerca collaborativo che un progetto di Public History (storia pubblica). Attraverso la collaborazione con altri studiosi che lavorano sul patrimonio coloniale, il progetto intende crescere online e incorporare le tracce coloniali presenti in altre regioni italiane e nelle ex colonie.
Grazie per la vostra disponibilità a contribuire e ad aggiungere a questo progetto più tracce e storie nascoste del colonialismo italiano!
Che cosa stiamo cercando?
Stiamo cercando qualsiasi traccia materiale del colonialismo italiano che rimane visibile oggi nello spazio pubblico: (a) strade, piazze, edifici i cui nomi siano legati alla storia coloniale, (b) statue, monumenti, targhe commemorative legati alla storia coloniale, (c) istituzioni coinvolte nel colonialismo ancora esistenti e (d) tracce coloniali nella cultura popolare e di massa. Se avete bisogno di qualche ispirazione per quanto riguarda la questione dove si possano trovare tracce coloniali, visitate la nostra mappa online e date un’occhiata ad alcuni esempi.
Come si può contribuire?
Non appena hai identificato del materiale, puoi iniziare a scriverne. Cerca di non essere troppo descrittivo, ma aggiungi un po’ di analisi. Racconta le storie dietro i nomi di strade, istituzioni, edifici e mostra come queste storie siano collegate alle imprese coloniali italiane del XIX e XX secolo. Se è possibile, aggiungi anche informazioni sulle circostanze correlate. Per esempio, se una strada è stata rinominata dopo la battaglia di Adwa (1896), sarebbe interessante sapere da chi e perchè. Si prega di notare che non è necessario fornire conoscenze sulla storia generale del colonialismo italiano. Ci stiamo occupando del contesto storico fornendo informazioni generali sul sito web. Se fai fatica a trovare informazioni o se non sei sicuro del significato di qualche materiale, ti preghiamo di indicarlo o di metterti in contatto con noi: saremo lieti di aiutarti!
Qual è il formato?
Scrivi un breve testo su ogni sito materiale. La lunghezza di una voce non dovrebbe essere superiore ai 2000 caratteri. La sintesi è apprezzata. Ogni voce dovrebbe essere completa e autonoma. Ma puoi fare riferimento ad altre voci aggiungendo, ad es. “Vedi anche Piazza Adwa”. Si prega di scrivere il contenuto in un file word senza alcuna formattazione. Non sono richiesti riferimenti accademici e citazioni. Tuttavia, ciò che si scrive deve essere solido e soddisfare gli standard scientifici. Se possibile, si prega di categorizzare i siti di cui si sta scrivendo in relazione alle nostre quattro categorizzazioni (vedi paragrafo “Cosa stiamo cercando?”).
Come si dovrebbe scrivere?
Anche se una parte del nostro pubblico potrebbe essere composto da altri studiosi, lo scopo di questo progetto è quello di rendere questo contenuto accessibile a un pubblico senza alcuna conoscenza precedente della storia coloniale italiana. Pertanto, si prega di scrivere frasi brevi, evitare ripetizioni e cercare di essere il più comprensibile possibile. Mantenere l’essenziale e rimuovere ulteriori dettagli di storia che non siano direttamente correlati alla traccia materiale. Prova ad adottare uno stile di scrittura “enciclopedico” neutro. Evita di usare la prima persona “io” o “noi.” Nel caso in cui si stia proponendo la propria interpretazione personale, sarebbe preferibile usare la formula impersonale, ad es. “questo monumento può essere visto come…”.
Che mi dici della lingua?
Scrivi le voci in inglese (se sei un madrelingua italiano, ti preghiamo di contattarci via e-mail). Si prega di indicare se i testi che ci stai inviando richiedono revisione linguistica prima della pubblicazione. Per quanto riguarda i nomi di località nelle ex colonie, come per esempio Adwa in Etiopia, si prega di utilizzare la grafia originale o quella inglese al posto dell’italiano (ad es. Adua). A questo proposito, si prega di essere consapevoli del tono del linguaggio coloniale in modo da non riprodurlo. Per esempio, cercate di evitare formulazioni come i ribelli (perché riflettono gerarchie di potere coloniali).
É necessario fornire delle immagini?
L’ideale sarebbe se potessi inviarci le immagini dei luoghi materiali reali assieme con i testi. Pertanto si prega di tenere a mente le seguenti linee guida: in primo luogo, è necessario possedere i diritti delle immagini che pubblicheremo online. Consigliamo di scattare le foto personalmente. In secondo luogo, si prega di non fotografare esseri umani che in qualche modo siano identificabili. In terzo luogo, cerca di dimostrare che la traccia materiale è in un luogo pubblico frequentato, utilizzando per esempio inquadrature a grandangolo che raffigurino sia il materiale sia i dintorni. Se scrivi di tracce materiali speciali, come monumenti o targhe commemorative, sarebbero ovviamente benvenuti dei primi piani.
Che mi dici dell’autorialità?
Anche se questo è un progetto collaborativo, si rimane autori dei testi e proprietari delle immagini. Alla fine di ogni voce, sono accreditati autore e proprietario dell’immagine. Una breve presentazione degli autori può essere trovata nella pagina dei collaboratori del sito web.
Domande? Pronto a presentare un contributo?
Vi preghiamo di contattarci via e-mail: mapping.postcolonial.italy@gmail.com
Se hai troppe foto da inviare via email, puoi usare Sendspace o Wetransfer.
Dopo aver inviato il tuo contributo, la redazione lo prepara con te per la pubblicazione. La redazione si occuperà di modifiche minori (errori di battitura, formattazione, ecc.), invece ti contatterà se sono necessarie revisioni importanti. Inoltre, la redazione si riserva il diritto di rifiutare i contributi.